Ritorno sulla Terra

Creata nel 2017, questa cuvée nasce da uve selezionate da una piccola sacca di argilla dell'appezzamento "Champ-Rond".

Queste uve vengono poi vinificate in argilla, in orci di terracotta da 800L. Questa selezione di viti vecchie (65 anni) innestate su “Riparia Gloire de Montpellier”, un vecchio portainnesto ottenuto nel 1880 con scarso vigore, regala basse rese con magnifici piccoli acini dorati.



Viré-Clessé "Ritorno sulla Terra" 2021

La 2021 è una delle annate che ha richiesto più impegno e lavoro nella storia della tenuta. Dopo una forte gelata primaverile, la pioggia è stata quasi continua durante la stagione vegetativa, e abbiamo dovuto portare molte tisane per sostenere le viti. Sorprendentemente, mentre le argille del Retour à la Terre trattengono l'acqua, il che può far temere un'altissima pressione delle malattie nelle annate umide, le viti sembrano essere abituate all'acqua e i grappoli sono i più sani del campo (niente uve nobili e acini dorati come ogni anno). Il risultato è un succo delicato con un elegante aroma di pesca bianca che sale in potenza verso un finale magistrale.


Viré-Clessé "Ritorno sulla Terra" 2020

Ancora una volta le argille di Back to Earth sono state utilissime per resistere alla siccità di agosto. Il vitigno ha trovato lì il suo equilibrio, tra l'opulenza del 2018 e la tensione del 2019. Un naso terroso, condensato, in bocca un succo maturo, levigato dalla micro-ossigenazione nel vaso e un finale tonificante dove la tensione quasi ritorna di sorpresa.


Viré-Clessé "Ritorno sulla Terra" 2019

La zona argillosa da cui si estrae "Retour à la Terre" ha risentito un po' meno delle gelate primaverili rispetto al resto della tenuta grazie ad un germogliamento tardivo. D'altra parte, questo terroir argilloso che trattiene meglio l'acqua ha temperato il carattere molto caldo e secco del 2019. Dopo un 2018 più opulento, torniamo sulla linea dritta, tesa e raffinata del 2017.

Un vino cesellato!


Viré-Clessé "Ritorno sulla Terra" 2018

Il 2018 è un'annata ricca e potente, "Retour à la Terre" non fa eccezione, ma il vaso doma questa energia e le dà forma. Un profilo aromatico segnato da frutti gialli (prugna Mirabelle), una buona struttura e un finale leggermente granuloso, che può ricordare la consistenza della terracotta o dell'albicocca secca.

Sebbene "Retour à la Terre" sia ancora più aperto di Quintaine nella sua giovinezza, penso che andrà oltre nel tempo grazie a un aspetto mozzafiato e questa struttura atipica che dovrebbe fondersi dando una bella spina dorsale al vino.


Viré-Clessé "Ritorno sulla Terra" 2017
Il 2017 presenta le tipiche note esotiche della tenuta con un'ulteriore apertura dovuta al "respiro" dell'anfora.

Le piccole bacche dorate di “Champ-Rond” maturano mantenendo un basso grado. Così, sebbene raccolto l'ultimo giorno della vendemmia, "Retour à la Terre" ha mezzo grado in meno di alcol rispetto alla nostra cuvée "Quintaine", che, unito alla materia prima dell'anfora, gli conferisce una grandissima purezza.


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